ATTENZIONE

ATTENZIONE: i racconti sottostanti potrebbero contenere un sacco di parolacce

Una bella gita

Nel pomeriggio sono andato a fare una bella gita con i miei genitori e con mia sorella. Siamo stati in centro a vedere i ricchi che mangiavano il gelato. 
Mio papà dice che quelli che mangiano il gelato non sono tutti ricchi, alcuni sono poveri che chiedono dei prestiti in banca per comprare il geleto e farsi dei selfie mentre lo mangiano, per poi pubblicare tutto sui social network e fare schiattare di invidia i loro parenti, amici e conoscenti che non hanno mai neanche immaginato di poter mangiare il gelato.
In centro c'è un sacco di gente che si apposta nei pressi delle gelaterie in attesa che arrivi qualche ricco a comprare il gelato.
Alcuni ricchi sono così ricchi che arrivano con l'automobile, alcune delle quali sono anche nuove. I ricchi meno ricchi arrivano in bicicletta e quelli che vogliono sembrare ricchi, comprando il gelato coi soldi che ha prestato la banca, arrivano a piedi come tutti quelli che vengono a guardare e basta.
Mia mamma dice che suo nonno le raccontava che, molti ma molti anni prima, tutti o quasi avevano un'automobile e che tutti ma proprio tutti si mangiavano il gelato, anche i vecchi e i bambini che non avevano un'automobile. 
Poi c'è stata una grossa crisi economica e non c'erano più i soldi per pagare le pensioni, i pompieri, gli insegnanti, i medici e così l'Italia ha cominciato a vendere i monumenti, i musei e le opere d'arte. Poi sono finiti anche quei soldi, così l'Italia ha chiesto aiuto ai paesi ricchi dove c'era il petrolio che hanno detto che andava bene, che ci avrebbero aiutato, ci avrebbero comprato l'Italia e che ci sarebbero venuti ad abitare loro, in cambio noi italiani saremmo potuti andare nei loro paesi, tanto il petrolio era finito e c'era rimasto solo il deserto e un caldo insopportabile. E così è stato fatto questo trasloco di nazioni e popoli e noi siamo qui senza mare, senza laghi e senza montagne, al caldo, a guardare i ricchi che mangiano il gelato.

Nessun commento:

Posta un commento