ATTENZIONE

ATTENZIONE: i racconti sottostanti potrebbero contenere un sacco di parolacce

Difficili da digerire

Ieri sera mi hanno suonato alla porta, saranno state le sei e mezza passate, quasi sette, ho aperto la porta, c'era il Catrame.
"Ciao Catrame, come stai? Era da un po' che non ti vedevo in giro. Dai, entra che ti offro qualcosa"
"Grazie, accetto volentieri, ma mi posso fermare solo per poco"
"Non ti preoccupare, cosa bevi? Un prosecchino? Un Martini? Una Bibita?"
"Un Martini, Grazie"
"Catrame, dove cazzo eri finito, era da un pezzo che non ti incrociavo"
"Sono stato a farmi un viaggetto di un paio di settimane ad Amsterdam, un po' di turismo, città bellissima con un sacco di cose interessantissime. Poi ne ho approfittato anche per comprare un po' di funghetti"
"Funghi ad Amsterdam? Ma tua nonna non sta mica su alla Presolana? Quando la vai a trovare ti compri tutti i funghi che vuoi, a Castione ogni negozio ti vende i porcini. Secchi, freschi, grossi, piccoli, dritti, storti, come cazzo li vuoi tu. Anche il tabaccaio, il falegname ed il ferramenta ti vendono i porcini. E tu vai a prenderli ad Amsterdam?"
"Ahahah, Beppe, sei sempre il solito pirla. Senti, a proposito di funghi, te ne lascio un pacchettino, poi passerà a prenderli il Lullo. Li lascio a te perché tra una mezz'oretta riparto e non faccio in tempo a vedere il Lullo, sai glieli avevo promessi e lui ci tiene molto"
"Va bene, poi lo chiamo io il Lullo, non ti preoccupare"
Poi siamo andati avanti a chiacchierare ancora un po', il catrame mi ha raccontato del viaggio, io non avevo una beneamata minchia da raccontargli, ci salutiamo e fine .
Poi ho chiamato il Lullo per capire quando intendeva passare a prendersi il pacchettino che gli ha lasciato il Catrame, che non volevo mi capitasse in mezzo ai coglioni mentre mi stavo facendo la doccia o preparando la cena.
"Pronto"
"Ciao Lullo, sono Beppe"
"Ciao Beppe, cosa combini di bello?"
"Di bello proprio niente, sempre le solite rotture di palle. Senti un po', è passato di qui il Catrame che mi ha lasciato un pacchettino con dei funghi per te, quando pensi di passare a prenderlo?"
"Il catrame è un pirla e non ha capito un cazzo, come al solito non ha capito un cazzo. Quando lo vedi digli da parte mia che è una testa di cazzo e che i funghi se li può infilare nel culo!"
Il Lullo era proprio incazzato come una faina col Catrame, non ho capito perché, ad ogni modo sono affari loro, a me non me ne frega un cazzo.
Comunque col Lullo siamo rimasti d'accordo di vederci nei prossimi giorni per un aperitivo, mi chiamerà lui e mi farà sapere.
A quel punto, visto che il Lullo non voleva i funghi, mi son detto che potevo usarli io per prepararmi un po' di contorno, dato che stavo per cominciare a preparare la cena.
Ho preso una padella, un po' d'olio, ho fatto soffriggere uno spicchio d'aglio, quando era ben dorato l'ho tolto, ho messo in padella i funghi, li ho cotti per benino, un pizzico di sale, un pizzico di pepe, un po' di prezzemolo e mi sono messo a tavola.
I funghi sapevano di poco ed erano anche abbastanza coriacei , insomma, facevano un po' cagare. Pazienza, a cavallo donato non si guarda in bocca, non si dice mica così?
Mi sono fatto un cafferino e poi mi sono piazzato sul divano a guardare la televisione.
Dopo un po' sono arrivati Pincopallo ed il mago Fofò che mi hanno detto che dovevo aiutarli, perché gli alieni succhiacervelli volevano rapire il papa. Se posso dare una mano io non mi tiro mica indietro, così ho seguito Pincopallo ed il mago Fofò, tanto alla televisione non c'era niente di bello. Siamo passati a prendere anche Jimmy il pitone che è un mio amico immaginario dai tempi dell'infanzia con cui sono tuttora in contatto ed in buoni rapporti. Siamo partiti con il sommergibile atomico di Pincopallo che era parcheggiato nelle fogne, abbiamo percorso una lunga serie di corsi d'acqua sotterranei, siamo stati in ballo un casino di tempo, se a bordo non ci fosse stata una squadra di spogliarelliste pechinesi guidate da Milly Chiappette ad intrattenerci, ci saremmo rotti le balle proprio tantissimo o anche di più. Finalmente siamo arrivati in Vaticano, prima di scendere dal sommergibile sono riuscito a farmi dare il numero di telefono da Milly Chiappette, poi ci siamo diretti dal papa per metterlo al corrente del piano degli alieni succhiacervello. Quando lo abbiamo trovato ci siamo accorti che il papa in realtà era Ciccio Pizzetta, che i servizi segreti vaticani utilizzavano come controfigura del pontefice, dato che anch'essi erano venuti a conoscenza del sordido piano messo a punto dagli alieni succhiacervello. In quel mentre compare nel cielo l'astronave intergalattica degli alieni succhiacervello, neanche il tempo renderci conto di quel che stava succedendo che siamo stati teletrasportati a bordo di quel disco volante del cazzo, spogliarelliste pechinesi e Milly Chiappette comprese. Gli alieni succhiacervello erano delle mezze seghe ed avevano delle tute spaziali che ricordavano molto l'abbigliamento delle band heavy metal degli anni ottanta, però avevano delle armi molto complicate, luminose e colorate che facevano molta paura, tanto che Pincopallo si è cagato letteralmente addosso
Il capo degli alieni ci ha detto che se non gli avessimo consegnato i cento cervelli più evoluti del pianeta, avrebbero succhiato il cervello del papa, che era in realtà Ciccio Pizzetta, ma gli alieni non se ne erano mica accorti.
A quel punto Pincopallo ha dichiarato di essere buddista e di conseguenza per lui potevano anche succhiarsi il cervello del papa senza problema, il mago Fofò ha dichiarato di essere anarchico e di conseguenza per lui potevano fare quello che volevano al papa.
Dato che non c'era il mio avvocato, io non ho dichiarato nulla, le spogliarelliste pechinesi si sono tolte le mutande, Jimmy il pitone si è eccitato tantissimo e si è fatto una sega, Milly Chiappette ha cantato e ballato molto bene.
Gli alieni si sono irritati parecchio e come aveano minacciato in precedenza hanno succhiato il cervello del finto papa. Poco dopo però hanno cominciato a stare malissimo, vomito e diarrea a profusione. Poi sono morti tra atroci dolori e robe così, l'astronave ha cominciato a precipitare e tutti noi ci siamo preoccupati tantissimo, tranne Ciccio Pizzetta che sorrideva felice. Per fortuna Milly Chiappette, che per ingannare il tempo si era letta tutto il manuale delle istruzioni dell'astronave, è riuscita con una certa facilità a riportarci a casa sani e salvi, l'unica difficoltà è stata quella di trovare parcheggio.
Nel frattempo mi sono innamorato di Milly Chiappette, così le ho detto : "Milly, se non fosse stato per te saremmo morti tutti quanti, ti amo! La mia vita non ha più senso senza di te, ti voglio sposare, voglio fare una mezza dozzina di bambini con te, rimani con me questa sera a guardare qualche film, ho diversi VHS di Abbot and Costello"
Milly Chiappette mi ha detto: "Mi fermerei molto volentieri, anch'io ti amo pazzamente, però proprio questa sera ho già un altro impegno, mi spiace ma non posso proprio accettare il tuo invito, magari facciamo settimana prossima. Se vuoi posso chiede a mia cugina di venire a farti compagnia fino al mio ritorno"
E io le ho detto. "Se tua cugina è brava a fare i pompini accetto volentieri"
Milly Chiappette mi ha detto: "Mia cugina e bravissima a succhiare i cazzi, la chiamo subito e le dico di raggiungerti"
Milly Chiappette mi saluta, io la saluto, mi spoglio, vado a farmi una doccia, mi asciugo, mi rivesto, suonano alla porta, è la cugina di Milly Chiappette che è già arrivata, le offro da bere, lei mi slaccia i calzoni, mi succhia il cazzo, va su e giù con la testa, si ferma all'improvviso e mi dice: "Ah, lo sai che hanno arrestato il Catrame, aveva nel bagagliaio dell'auto due chili di funghetti che aveva comprato ad Amsterdam".
Che pirla il Catrame, glielo avevo detto io di andare a comprare i porcini a Castione.

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