ATTENZIONE

ATTENZIONE: i racconti sottostanti potrebbero contenere un sacco di parolacce

Profumi, odori e cose così

Abito in una casa d'epoca, non so esattamente di quale epoca, comunque di una qualche epoca del passato recente, insomma, non è una casa antica, è semplicemente una casa vecchia. Dunque, nella casa d'epoca dove abito io, ci sono cinque piani ed io abito all'ultimo piano, che quindi è proprio il quinto. Però succede che non c'è l'ascensore nella casa d'epoca dove abito, si vede che in quell'epoca non era ancora stato inventato l'ascensore, oppure costava troppo, oppure chi l'ha progettato non aveva voglia di infilarci anche l'ascensore nel suo progetto del cazzo. Così mi tocca salire a piedi, cioè, mi tocca anche scendere a piedi, ovviamente, però scendere a piedi non è faticoso come salire e quindi non me ne frega niente di scendere a piedi, mentre salire a piedi mi fa girare un po' il cazzo, a volte di più, a volte di meno, ma mi fa girare sempre il cazzo.
Comunque ci sono anche degli aspetti positivi nel salire a piedi fino a casa, tipo che ad esempio ci si mantiene in forma, insomma, a salire cinque piani a piedi, tutti i giorni, due o tre volte al giorno, cioè, si brucia almeno una certa quantità di calorie, non saprei dire quante calorie esattamente, ma sicuramente più di quelle che si bruciano andando con l'ascensore, poi si mantengono i muscoli delle gambe belli tonici, poi deve fare bene anche al cuore, insomma penso che gli faccia bene, al cuore, dovrebbe essere così.
Poi una cosa che mi piace molto, ma che non c'entra un cazzo con la forma fisica, è quella di annusare gli odori che provengono dalle cucine dei miei vicini di casa, cercare di indovinare che piatti stanno cucinando, quali sono gli ingredienti che utilizzano e cose così.

Al primo piano abita la signora Lopez, cioè, non ci abita solo lei, ci abita anche suo marito e sua figlia, però è la signora Lopez quella che cucina, cioè, credo che sia lei perché suo marito torna a casa poco prima dell'ora di cena, insomma, non avrebbe il tempo di cucinare. Comunque oggi al primo piano si sente un odore, no, un profumo, un profumo di mare, potrebbe essere un sughetto con dei frutti di mare, oppure con dei gamberoni, ecco, penso che sia un risotto con gamberoni. Che buon profumino, intuisco dell'aglio e del prezzemolo. Ma c'è anche profumo di pesce fresco, forse branzini, sdraiati sulla teglia, con una foglia d'alloro nella pancia aperta, pronti ad entrare in forno al momento più opportuno. Forse verrà a cena il fidanzato della figlia, credo di sì, di solito la signora Lopez non prepara tutta 'sta roba da mangiare.

Al secondo piano Abita l'Ermenegildo, un tipo sulla quarantina che lavora alle poste. Vive da solo e ogni tanto invita qualche amico a giocare a poker, mentre invece di donne non se ne sono mai viste arrivare. Qualcuno dice che non si vedono mai donne perché Ermenegildo è gay ma secondo me non è mica vero. Cioè, è vero che non si sono mai viste donne dall'Ermenegildo, ma secondo me non è gay, è che invece ha proprio una faccia di cazzo da fare paura e poi puzza sempre un po' di ascella, qualche volta di più, qualche volta di meno, ma puzza sempre un po' di ascella. Insomma, alle donne non piacciono proprio tantissimo quelli che puzzano di ascella, e nemmeno quelli con una faccia di cazzo da fare paura, per cui penso che l'Ermenegildo si farebbe anche qualche trombata con qualche donna, magari anche non particolarmente avvenente, ma lui è messo così da fare schifo che nessuna donna lo vuole neanche frequentare.
Però c'è da dire che dalla cucina dell'Ermenegildo escono sempre dei profumini mica male, ad esempio adesso sta friggendo delle polpettine. Un impasto di carne tritata, salsiccia, pane secco ammollato nel latte, prezzemolo, un po' di cipolla tritata e formaggio grana grattugiato, un pizzico di sale, un pizzico di pepe.
Tutto che frigge nell'olio bollente spandendo in giro un bel profumino di polpetta.

Al terzo piano abitano due studentesse universitarie che vengono dalla Basilicata, una è carina, l'altra anche, ma ha il culo un po' grosso. Comunque sono due tipe simpatiche, sorridenti, allegre. Anche quella col culo un po' grosso. In genere queste studentesse che arrivano dalla Basilicata si preparano delle grandi zuppe o minestre, non so esattamente, comunque i profumi sono buoni, di verdure fresche, legumi e qualche fogliolina aromatica, che stanno lì, tutti assieme a bollire in compagnia nella pentola di terracotta. Non so se la zuppa è il piatto tipico della basilicata, non ne ho preprio idea, ma penso di no, comunque queste due studentesse si fanno sempre delle zuppe, cioè, non proprio sempre sempre, però molto spesso.  Comunque credo che in questo periodo non abbiano questa gran voglia di cucinare neanche le zuppe, magari sono vicine alla data di qualche esame, magari stanno studiando molto, che cazzo ne so io, comunque succede che ultimamente si sentono solo gli odori delle pizze e dei kebab che si portano a casa.

Al quarto piano c'è uno che se la tira da gran figaccione, il nome non me lo ricordo, ma di cognome è Pappafico, Pappalardo o Pappaqualcosa, non mi ricordo esattamente. Questo qui non cucina un granchè, solo pasta al pomodoro o bistecchine in padella, roba che non doveva piacere molto neanche alla sua fidanzata, che un paio di settimane addietro gli ha fatto una gran piazzata e poi lo ha mollato brutalmente. Cioè, in realtà non credo che la piazzata fosse per le sue scarse capacità in cucina, credo piuttosto una questione di corna o cose così, comunque lei era incazzata come una belva. Poi lui si deve essere depresso un bel po', deve aver smesso di cucinare perchè da allora non ho più sentito odore di cibo.
Adesso però si sente una puzza, sì proprio una puzza, una puzza schifosa, come di... di cadavere in decomposizione, ecco!

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