ATTENZIONE

ATTENZIONE: i racconti sottostanti potrebbero contenere un sacco di parolacce

Un personaggio

"Vieni qui un attimo, ti devo parlare seriamente"
"Va bene, che c'è?"
"Insomma, il tuo atteggiamento, non va mica tanto bene"
"Quale atteggiamento? Perché?"
" Il fatto che bevi un sacco di birra e ti fai le canne, insomma, non va molto bene, anzi, non va bene per niente"
"Ma non bevo molto, giusto qualche birretta, e anche le canne, sì, insomma, non fumo mica tanto, giusto due o tre cannette la sera, per dormire meglio"
"Guarda, il problema non è tanto quello delle canne e delle birre, cioè, puoi fare un po' il cazzo che ti pare, sei un adulto, sai quello che fai. Il problema è che tu dai solamente l'immagine di quello che beve e fuma. E basta, nulla di più, non emerge nient'altro di quello che hai dentro veramente"
"Beh, in effetti..."
"Non traspare nulla del tuo carattere, dei tuoi pensieri, dei tuoi dubbi, dei tuoi timori, delle tue tensioni, dei tuoi desideri. Neanche delle tue passioni, ecco, quali sono le tue passioni? Si percepiscono solo la birra e le canne. Non so se mi sono spiegato, hai capito cosa intendo?"
"Mah, sì, insomma credo di sì..."
"Ad esempio, il tuo rapporto con le ragazze, com'è? Ti sei mai innamorato?"
"Bah, il rapporto con le ragazze.. sì insomma, ogni tanto ho una storia con qualcuna, scopiamo, ci beviamo una birretta, ci facciamo una canna, cose così, più o meno..."
"Non sei mai stato innamorato?"
"Non saprei, insomma, non mi sembra, ecco..."
"Forse questa scorza così dura è stata causata da qualche delusione, ecco, sei stato tradito da un grande amore, la tua ragazza è andata a letto col tuo migliore amico, è così? Vero?"
"Mah, non mi sembra, no, insomma, direi proprio di no"
"Forse odi le donne, non hai fiducia in loro, magari a causa di un trauma infantile? Hai sorpreso tua madre che scopava con l'idraulico sul tavolo della cucina? Questa cosa ti ha traumatizzato? Non riesci ad amare per questo motivo?"
"Boh, no, la mamma non scopava l'idraulico, no, niente traumi..."
"Ma hai un buon rapporto con i tuoi genitori? Hai forse una tensione interiore dovuta al fatto che non ti sei mai sentito apprezzato dai tuoi Genitori? Da piccolo ti trascuravano? Nutri del rancore nei loro confronti?"
"No, coi vecchi è tutto a posto, qualche volta ci beviamo persino una birretta insieme, niente canne, ma qualche birretta sì, ce la beviamo..."
"Ma sei sicuro che tua mamma non scopasse con l'idraulico?"
"Sicuro, non scopavano"
"E dimmi un po', quali sono le tue aspettative, quali sono i tuoi progetti?"
"Insomma, progetti... io sto bene così, ho il mio tran tran, il mio lavoro, quando finisco di lavorare mi vedo con gli amici, ci facciamo qualche birretta, ci facciamo qualche canna, sto bene così, ogni tanto ho una storia con qualcuna, te l'ho già detto no?"
"Si me l'hai già detto. Ma forse hai qualche paura, qualche inquietudine, c'è qualcosa che ti tormenta? Qualcosa ti opprime? Paura della morte, paura dell'infinito, qualcosa di questo tipo qui?"
"No, insomma, la morte, adesso è ancora un po' presto, sono giovane, sto bene, non ci penso, non penso neanche all'infinito di solito, no, sono tranquillo, mi bevo la mia birretta e mi faccio la mia canna e sto bene così"
"Eh, no, no, però così non va bene, non sei un gran personaggio, con te non ci viene fuori un romanzo, ma neanche un racconto, neanche un racconto breve, cazzo! Sei prevedibile, non hai spessore, non c'è introspezione psicologica, non c'è un minimo di approfondimento sui meccanismi, sulle dinamiche.  Potresti impegnarti un po' di più, dai!
"Beh, sì, potrei impegnarmi, in effetti sono un po' pigro, magari sono un po' intorpidito dalle birre, un po' anche dalle canne... però sai, volendo ben vedere, in fin dei conti sei tu lo scrittore, io sono un tuo personaggio e faccio quello che vuoi tu. Quelle robe dell'introspezione, dello spessore, delle dinamiche eccetera eccetera dovresti essere tu a pensarci, sì, insomma, sarebbe compito tuo, no?"
"Eh sì, in effetti, è un po' imbarazzante ammetterlo, ma è proprio così, hai ragione, però non è facile, è un po' un casino, sto anche attraversando un brutto periodo di crisi creativa, ho una fastidiosa dermatite, la notte non riesco a dormire bene... Senti un po' Personaggio, facciamo così, prendiamoci una pausa. Rolla una canna che io vado in cucina a prendere un paio di birrette fresche e ci rilassiamo un attimo"
"D'accordo Scrittore, facciamoci questa pausetta, adesso preparo subito una bella cannetta, però magari è meglio aspettare un attimo prima di andare in cucina a prendere le birre. Sai, c'è mia mamma che sta facendo un pompino all'idraulico..."
"Ah, va bene, aspetto..."

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